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La revocatoria ordinaria è un mezzo legale di conservazione della garanzia patrimoniale, regolato nell'ordinamento italiano dall'articolo 2901 del codice civile il quale consiste nel potere del creditore (revocante) di agire in giudizio per far dichiarare inefficace, nei suoi confronti, gli atti di disposizione patrimoniale coi quali il debitore arrechi pregiudizio alle sue ragioni.

La revocatoria trae origine dall' actio pauliana, che in diritto romano veniva concessa al liquidatore del patrimonio del debitore quando i suoi beni non bastavano a soddisfare i creditori. Era un rimedio contro gli atti fraudolenti, menzionato nel Digesto.

Si tratta di un’azione peculiare, che consente  -al termine del suo iter- di recuperare alle pretese dei creditori i beni che si erano voluti sottrarre, fraudolentemente, al patrimonio di rischio.

Sia che si debba intraprendere una azione revocatoria o resistere come convenuto (qualora la sottrazione non sia stata fraudolenta) è indispensabile l’assistenza e rappresentanza in giudizio da parte di un avvocato esperto nella materia.